Come conoscere donne su internet

Siti d'incontri, il sistema più efficace per conoscere donne su Internet

Che si tratti di conoscere la propria futura compagna o la partner occasionale per piccole trasgressioni, il modo più semplice per conoscere donne su internet è quello di iscriversi a uno o più siti d'incontri.
Come funziona? La prima fase è quella della scelta del singolo sito. In questa sede è opportuno, laddove possibile, trovare più recensioni possibili rilasciate da chi ha utilizzato il sito stesso, in modo da effettuare una scelta 'mirata'.
Una volta individuato il sito, si passa all'iscrizione. Verranno chieste le generalità del richiedente e altri dati tra cui il numero della carta di credito (nel caso in cui il sito sia a pagamento).
Una volta espletata questa formalità si può accedere al sito, iniziare a parlare con le donne iscritte e cominciare ad approfondirne la conoscenza.

Come scegliere il miglior sito d'incontri per conoscere donne su internet

A dire il vero, non è sufficiente che un sito d'incontri abbia una buona recensione. Perché si riveli una scelta ottimale, il sito deve in primo luogo soddisfare le necessità di chi si iscrive.
Nella maggior parte dei casi l'utente di un sito d'incontri, tanto per fare un esempio, tiene molto a salvaguardare il proprio anonimato. Per questo deve sincerarsi sul fatto che possa fruire dei servizi del sito senza che la sua identità venga resa pubblica (a meno che non sia lui a svelarla al momento opportuno alla donna con cui intende organizzare un incontro).
Molti uomini, poi, sono alla prima esperienza su un sito di questo genere. A questo proposito è opportuno indirizzare la propria scelta su un sito che offra l'opportunità di un periodo di prova gratuito, in modo da dare a ogni utente la possibilità di capire in tempi brevi se la tipologia del servizio sia effettivamente quella che faccia al caso proprio.
La scelta del sito d'incontri per conoscere donne su internet, infine, dev'essere necessariamente subordinata a quelle che sono le proprie intenzioni. Ci sono siti specializzati per gli incontri occasionali, altri per conoscenze finalizzate ad un rapporto più stabile e definitivo. È possibile, inoltre, iscriversi a siti organizzati in modo da raggruppare le donne in base alla religione o ad altre tipologie specifiche richieste dall'utente.

Le app di incontri, il mezzo per conoscere donne su internet a portata di smartphone

Di questi tempi le app di incontri sono la strada più gettonata per chi ha una notevole predisposizione per le ultime tecnologie.
Il percorso è molto simile a quello dei siti d'incontri, ma sicuramente più immediato e intuitivo. Una volta individuata la migliore app per conoscere donne su internet si cerca negli appositi 'store' digitali (dove è disponibile a titolo gratuito o a pagamento), si procede al download e poi si apre con un click dal display del proprio smartphone o Iphone.
A seconda dell'app che si sceglie, esistono vari strumenti, molti gratuiti, per selezionare con più immediatezza le donne da conoscere.
Ad esempio l'uso della famosa app Tinder prevede, tra le proprie funzionalità, la cosiddetta 'localizzazione': l'applicazione, una volta conosciuta la posizione geografica dell'utente, indica una serie di donne ubicate nelle immediate vicinanze dell'utente stesso.

È sempre opportuno conoscere donne su internet? Pro e contro dell'uso dei siti e delle app d'incontri

I sistemi sopra elencati costituiscono spesso un aiuto decisivo per chi intende conoscere una donna. In particolare gli uomini più timidi e introversi, riscontrando notevoli difficoltà nei rapporti interpersonali, tramite l'interfaccia 'virtuale' trovano quel coraggio e quell'intraprendenza che nella quotidianità non riescono ad avere.
Anche in questo campo, tuttavia, non mancano le insidie e le controindicazioni.
Prima che la conoscenza virtuale si trasformi in una conoscenza 'materiale', c'è un lasso di tempo in cui si crea un approccio con quella che si crede essere una donna che abbia le medesime intenzioni, ovvero incontrarsi. In questo breve segmento è molto difficile individuare chi, nascondendosi dietro ad un profilo, abbia invece cattive intenzioni.
Uno dei rischi più frequenti è quello del ricatto, cui vanno incontro in particolare gli uomini sposati. Il meccanismo è semplice: una volta carpita l'identità dell'uomo, la persona malintenzionata minaccia il 'malcapitato' di rivelare alla moglie la sua frequentazione della piattaforma per incontri, a meno che non versi una cospicua cifra in denaro…
 

Come e perchè pulire il pene dopo un rapporto anale 

L'igiene intima prima e dopo i rapporti sessuali è importante sia per la donna che per l'uomo, anche se alcune ricerche in merito rivelano che quest'ultimo non è particolarmente propenso a prendersi cura in modo adeguato del proprio corpo, dando per scontato che i genitali maschili siano meno delicati di quelli femminili.
Il sesso è gioia e istintività e va goduto al massimo, tuttavia non dimentichiamoci che trascurare di pulire il pene dopo rapporti anali o di altro tipo può portare a conseguenze spiacevoli.
Vediamo in questa breve guida perché è così importante tenere pulito il pene e la zona perianale dopo aver fatto sesso anale e come procedere alla pulizia e detersione completa delle parti intime di lui.

Perché devi lavare il pene dopo il sesso

Lavarsi il pene non serve solamente a eliminare i cattivi odori ma anche a prevenire e scongiurare la comparsa di infezioni batteriche e patologie genitali. Ecco perché è importante impostare una buona routine intima sia prima che dopo il sesso: ricordiamo però che è bene non esagerare con i lavaggi poiché un eccesso di detergenti aggressivi può causare un dilavamento delle sostanze oleose che si formano naturalmente nelle zone genitali e che servono a creare una barriera difensiva contro germi e batteri.
Lavarsi due volte al giorno sarà, quindi, sufficiente ma non dimentichiamoci di lavare accuratamente il pene sia prima che dopo un rapporto sessuale.
Avere il pene pulito non solo farà piacere al partner ma contribuirà a prevenire il rischio di infezioni o irritazioni.
Dopo il sesso anale è probabile che, se non si usa il preservativo, rimangano sul pene tracce di feci, portatrici di batteri, funghi o virus potenzialmente dannosi per la salute, ecco perché detergere il pene risulta fondamentale.

Come lavare il pene per evitare rischi di infezioni

Ma come va lavato il pene dopo che si è fatto sesso anale? La risposta è semplice, basta procurarsi un detergente che abbia pH neutro: evitate prodotti eccessivamente profumati e a base alcolica e preferite invece lozioni antimicotiche, antifungine e con azione purificante.
Durante la detersione del pene ricordate di lavare separatamente l'ano per scongiurare che i batteri presenti nella zona perianale giungano in prossimità del pene.
Non trascurate la pulizia dei testicoli e concludete asciugando a fondo l'intera zona intima: un ambiente eccessivamente umido favorisce lo sviluppo e la proliferazione di micosi e funghi.
Ricordate poi di utilizzare asciugamani in cotone e di fare in modo che voi e la vostra partner utilizziate asciugamani diversi.
Fare il bidet e pulire accuratamente il pene dopo il sesso può sembrare un gesto che interrompe il feeling erotico e può creare imbarazzo, tuttavia specialmente dopo aver avuto rapporti anali, è di fondamentale importanza ripulire il pene dal materiale fecale, dal sudore e dallo sperma.
Durante la vostra routine di igiene intima è importante pulire in modo accurato lo spazio tra il glande e il prepuzio, dove si forma un liquido detto smegma, il cui accumulo può favorire patologie batteriche e infezioni o arrossamenti.

Consigli utili per la salute intima maschile

Le raccomandazioni che abbiamo visto nei paragrafi precedenti sono relative al sesso anale ma valide ovviamente anche per ogni tipo di rapporto sessuale, inclusi quelli orali.
Per proteggervi al meglio dal rischio di malattie sessualmente trasmissibili usate il preservativo, soprattutto se avete più di un partner e se avete rapporti occasionali.
Se il preservativo proprio non vi va a genio ricordate di lavare scrupolosamente il pene prima del rapporto e dopo, detergendolo con lozioni a pH neutro, non aggressive e non profumate.
Avere il pene pulito, prima e dopo il sesso, non solo è segno di rispetto e premura verso il partner, che di sicuro gradirà, ma è anche un modo per evitare conseguenze spiacevoli per la salute del pene e dell'intero organismo.

Amo farmi penetrare dallo stallone di mio cognato, esperienza erotica svelata da Mariateresa

Un piccolo imprevisto

Nel sesso sono libera e sempre alla ricerca di nuove emozioni, ma quello che è successo un mese fa mi ha lasciata senza parole.
Mi stavo godendo le ferie a casa. I bambini erano al mare e mio marito in ufficio a finire gli ultimi lavori. In quel periodo stava cercando di sbrigare in fretta le ultime pratiche per poi raggiungere i piccoli dai nonni, mentre io sistemavo casa e mi rilassavo un po' da sola. Relax che si trasformava in lunghe sessioni di masturbazione, godendo con tutti i miei giocattoli erotici preferiti.
Un mercoledì mi chiamò mio marito avvertendomi che suo fratello sarebbe passato verso metà pomeriggio a prendere le chiavi di casa dei genitori, così da aprire un po' le finestre e controllare che fosse tutto in ordine. Andai a cercarle nel suo cassetto preparandole poi sul tavolo per quando sarebbe passato, mentre nell'attesa guardavo la TV mangiando un ghiacciolo.
Non so se sia stato il torpore del pomeriggio o il ghiacciolo freddo che gocciolava sul mio seno, ma mi salì una voglia incredibile. Erano ancora le due di pomeriggio, così decisi di prendere il mio vibratore preferito e giocare un po'.
Un orgasmo, due orgasmi, urlavo e mi bagnavo sempre di più, spogliandomi tutta nuda e stringendomi il seno ancheggiando tra i gemiti. Stesa sul divano continuavo a toccarmi e godere, tutta nuda e bagnata, leccandomi le labbra ansimando. Aprendo gli occhi vidi nell'angolo Roberto, mio cognato, che mi guardava da dietro il muro toccandosi.

Riempimi la gola

<> urlai coprendomi con le mani il seno, il vibratore che continuava a muoversi dentro di me. Nascondendo il pene nei pantaloni rispose di essere appena arrivato e di aver trovato la porta aperta, per poi uscire dalla stanza imbarazzato.
Il vibratore continuava a muoversi dentro di me mentre soffocavo un altro orgasmo. Che voglia. Vedere quel cazzo tutto duro per me mi aveva eccitata da morire.
Mi alzai, seguendolo nell'altra stanza ancora nuda, raggiungendolo e spingendolo a muro. <> gli dissi afferrando la sua erezione da sopra i pantaloni ed iniziando a baciarlo.
Si irrigidì un attimo, allontanandomi con le braccia, ma gli spostai la mano sul mio seno e cedette immediatamente. <>
Continuammo a baciarci per un po' mentre gli slacciai i pantaloni e la camicia. Pelle contro pelle, il suo cuore che batteva a mille mentre mi inginocchiai davanti a lui, leccando la punta del suo pene, baciandoglielo, prendendolo tutto in gola e fissandolo negli occhi.

Fammi urlare di prego

Andai avanti per un po', il suo corpo rigido per il piacere, finché mi alzai di nuovo in piedi, leccandogli il collo e dicendogli di seguirmi sul divano. Piegata in avanti, le gambe aperte per lasciarlo entrare dentro di me.
Il suo grosso cazzo scivolava nella mia vagina velocemente. Ero così bagnata ed eccitata. Dentro e fuori, riempiendomi tutta fino in fondo. Quello si che era un gran cazzo.
Presi il vibratore accendendolo di nuovo, appoggiandolo sul clitoride ed iniziando subito ad urlare. <>
Continuavo ad venire gemendo, le sue mani che stringevano il mio seno e la mia vagina piena e gonfia. Quanto mi faceva eccitare.
Sentii un suo gemito, poi due, il pene che si irrigidisce. Mi spostai, lasciandolo uscire per poi inginocchiarmi davanti, masturbandolo e leccandoglielo tutto. <>
Continuai a succhiarglielo, tutto dentro la bocca, sentendo il suo sperma uscire e riempirmi le labbra, leccandolo mentre tutto colava sul mio seno, sul mio corpo sudato ed eccitato.
<> dissi ingoiando e baciandogli la guancia.

La psicologia delle emozioni nel Tantra: Tantra e vita privata

Le emozioni sono al centro della vita di ognuno poiché intorno alle emozioni ruotano le relazioni con altre persone e sono anche molto importanti all'interno della vita sessuale.
Non a caso nel Tantra le emozioni sono considerate come la chiave del piacere.
Quello che si va a ricercare non è un semplice piacere corporeo ma un piacere che coinvolge la mente e lo spirito più del corpo stesso.
Uno degli scopi del Tantra è quello di portare l'individuo a conoscere se stesso e le sue emozioni.

Imparare a conoscere se stessi 

Uno delle grandi problematiche delle persone è il non riuscire mai ad abbandonarsi a se stessi, soprattutto per quel che riguarda la sfera della sessualità che ancora oggi, molto spesso, viene vista come un tabù.
Lo scopo del Tantra è proprio quello di permettere alle persone di raggiungere una quasi totale consapevolezza di sè che possa permettere di vivere in modo molto più positivo le nostre emozioni e le nostre relazioni, intese anche come rapporti di amicizia.
Essere consapevoli di sé significa non dipendere dall'altro che viene visto più come un qualcosa che ci completa più che un qualcosa di cui abbiamo bisogno o necessità.

Tantra e Amore 

Una delle emozioni da cui attingiamo di più come persone è l'amore verso un partner.
Questo amore poi si manifesta con un atto fisico, un atto divino tra la manifestazione terrena di un Dio e la manifestazione terrena di una Dea, tra questi due individui arriva a crearsi una connessione.
Per il Tantra il corpo, la mente e le emozioni sono tre elementi indissolubili di un individuo.
Per poter creare una connessione perfetta si dovrebbe trovare qualcuno con un corpo e una mente simile alla nostra, cosa che è del tutto impossibile, per questo si vanno a creare connessioni tra individui che non sono uguali ad altre e non sono nemmeno adatte per tutti.
Per emozioni si intendono non solo quelle positive come l'amore ma anche le emozioni negative come la paura, la vergogna o la rabbia che esistono e anche loro hanno un forte legame con il nostro corpo, infatti non a caso quando proviamo delle emozioni negative allo stesso modo sentiamo, proviamo anche dei piccoli dolori fisici.

Emozioni inespresse

Avere emozioni inespresse spesso è la causa per cui non si riesce a creare una relazione d'amore, soprattutto se si tratta di rabbia e risentimento.
Queste particolari emozioni se non vengono portate fuori possono mettere le radici nel tuo corpo e quindi soffocare le emozioni positive e contemporaneamente portano il tuo corpo a non stare bene perché non riesce a provare le emozioni che sente veramente.
Molto spesso queste emozioni inespresse portano le persone a cercare di cambiare perché non si ritengono all'altezza della situazione o cercano di cambiare il proprio partner.
Non sono solo negative le emozioni che non vengono espresse, molto spesso si reprimono anche emozioni positive per paura che la persona che abbiamo di fronte non apprezzi davvero chi siamo e cosa proviamo.
È importante buttare sempre fuori le emozioni perché quanto più si tengono dentro più si corre il rischio di arrivare ad autodistruggersi.
Un metodo efficace per riuscire a fare ciò sono i massaggi tantrici emozionali, come si può vedere anche sul sito di Tantralux.

Come capire se un uomo è circonciso

La circoncisione è un intervento chirurgico eseguito sul pene di un uomo per tagliare in modo circolare una parte del prepuzio, cioè lo strato di pelle che circonda il membro virile e serve a proteggere il glande del pene dalle aggressioni esterne. Attualmente, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 30% degli uomini nel mondo è circonciso. Sebbene in alcuni Paesi la circoncisione venga effettuata per motivi religiosi o culturali, esistono anche ragioni mediche per la circoncisione, come ad esempio una patologia del pene (fimosi, balanopostite o ipospadia, tra le altre). Qualunque sia la ragione, alcuni si chiedono se ci sia qualche differenza tra un pene sottoposto a questa operazione e uno ancora non circonciso. Ecco perché nel seguente articolo vi spieghiamo come capire se un uomo è circonciso o meno. Continuate a leggere!

 

Qual è il significato della circoncisione?

Come abbiamo spiegato, la circoncisione è un intervento chirurgico in cui lo strato di pelle che protegge il glande del pene, noto come prepuzio, viene parzialmente o completamente rimosso. Questa pratica è una delle procedure chirurgiche più antiche del mondo, essendo stata eseguita per 4.500 anni dal popolo ebraico per motivi religiosi. Viene utilizzato anche per motivi medici, poiché alcuni uomini soffrono di problemi come la fimosi, per cui è necessario rimuovere il prepuzio.

 

Come capire se un uomo è circonciso

Ora che sappiamo cos'è la circoncisione, possiamo capire come capire se un uomo è circonciso o meno. Per saperlo, basta guardare il pene di un uomo e osservare il glande. Se è completamente coperto da uno strato di pelle (il prepuzio), non è circonciso. Se invece la testa del pene è scoperta (completamente o parzialmente), cioè non c'è uno strato di pelle che la protegge, l'uomo è stato circonciso.

 

Vantaggi della circoncisione del pene

Sebbene a prima vista possa sembrare che questo intervento chirurgico comporti più problemi che benefici, alcuni studi sostengono che la circoncisione possa avere alcuni dei seguenti vantaggi:

Riduce il rischio di infezioni del tratto urinario: secondo lo studio pubblicato da LiveScience, gli uomini circoncisi sono meno inclini a contrarre questo tipo di patologia, poiché non avendo il prepuzio, cioè uno strato che ricopre il pene, accumulano meno batteri in questa zona.

Diminuisce la probabilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili: secondo il Centro statunitense per il controllo delle malattie (CDC), la circoncisione riduce significativamente la probabilità di trasmettere e contrarre malattie come l'HIV, perché un pene circonciso accumula meno microrganismi, compresi quelli che causano questa infezione.

Riduce il rischio di sviluppare il cancro al pene e alla prostata: la scarsa igiene del prepuzio, e quindi l'afflusso di batteri e altri microrganismi, contribuisce allo sviluppo di gravi malattie come il cancro al pene e alla prostata. Pertanto, poiché gli uomini circoncisi non hanno il prepuzio, riducono queste possibilità.

 

Inconvenienti e complicazioni della circoncisione

Sebbene vi siano alcuni vantaggi per gli uomini circoncisi, esiste anche un elenco di possibili complicazioni e svantaggi che possono essere associati a questa operazione chirurgica. Tra i possibili svantaggi vi sono i seguenti.

Problemi di erezione: a volte la pelle del pene è troppo tesa, sia quando è in erezione sia quando non lo è più. Ciò può provocare dolore e prurito nella zona del pene.

Riduzione della mobilità del pene: poiché durante l'intervento si perde una notevole quantità di pelle, in alcuni casi la stimolazione e i movimenti naturali del glande del pene possono essere ridotti.

Problemi di circolazione: in seguito alla circoncisione, il flusso sanguigno nel sistema penieno è ostacolato dalla cicatrice in cui è stato praticato il punto di incisione.

Disagio nel pene: poiché il prepuzio è stato rimosso e il glande è stato lasciato senza protezione, gli uomini circoncisi tendono a sentire più dolore e disagio rispetto agli uomini che hanno questo strato di pelle sul pene.

Perdita di sensibilità: anche in questo caso, come conseguenza dell'asportazione del prepuzio durante l'intervento, i recettori nervosi del glande si riducono a volte notevolmente, rendendoli meno sensibili.

 

Cosa è meglio, essere circoncisi o no?

Come possiamo vedere, la circoncisione presenta sia vantaggi che svantaggi. Pertanto, la risposta a questa domanda varia a seconda della necessità per cui l'uomo deve essere circonciso. Se si tratta di un problema medico come la fimosi, la risposta è chiara: è meglio essere circoncisi. D'altra parte, per il partner non c'è alcuna differenza tra essere circonciso e non esserlo, a meno che lo strato di pelle che ricopre il glande non sia estremamente esteso, nel qual caso entrambi i partner noteranno una differenza positiva quando fanno sesso.

Perchè si verifica l’eiaculazione precoce? 

L'eiaculazione precoce è uno dei disturbi sessuali più comuni, dato che circa il 70% degli uomini ha sperimentato qualche episodio di perdita di controllo del riflesso eiaculatorio nel corso della propria vita. Questa disfunzione può comparire a qualsiasi età, non deve necessariamente essere associata all'adolescenza o ai primi rapporti sessuali, anche se queste sono alcune delle cause più comuni. Se volete conoscere le ragioni per trattare questo problema e risolverlo al più presto, continuate a leggere questo articolo e scoprite perché si verifica l'eiaculazione precoce.

 

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Esistono due tipi principali di eiaculazione precoce: primaria e secondaria. La prima è caratterizzata dal fatto che inizia durante l'adolescenza e si protrae nel tempo, cosicché il maschio non è in grado di mantenere una relazione sessuale in cui possa controllare l'eiaculazione. La seconda può comparire in qualsiasi momento e colpisce gli uomini che prima controllavano adeguatamente il loro riflesso eiaculatorio e che, per vari motivi, non sono più in grado di farlo.

 

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In genere, l'eiaculazione precoce primaria è causata da una masturbazione inappropriata durante l'adolescenza, per il raggiungimento più rapido dell'orgasmo o per la mancanza di intimità. Si tratta di un atto del tutto naturale che dovrebbe essere compiuto con calma e relax per godere appieno della masturbazione.

 

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Nel caso dell'eiaculazione precoce secondaria, le cause sono più complesse. Una delle ragioni più comuni che possono portare un uomo a perdere il controllo del proprio riflesso eiaculatorio è un elevato livello di stress. Gli uomini che soffrono di stress, ansia o insicurezza per motivi personali, lavorativi o emotivi hanno maggiori probabilità di soffrire di questa disfunzione sessuale.

 

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Durante i primi rapporti sessuali con qualcuno, molti uomini raggiungono un elevato stato di nervosismo per paura di una gravidanza indesiderata, di rendersi ridicoli, di non soddisfare o esaudire le aspettative della partner, ecc. Se questo è il motivo che vi ha portato a soffrire di questa disfunzione sessuale, consultate il nostro articolo su come rilassarsi per fare sesso e riprendere il controllo delle vostre eiaculazioni.

 

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Gli uomini che non fanno sesso spesso hanno maggiori probabilità di soffrire di eiaculazione precoce. La mancanza di un'attività sessuale regolare provoca un aumento dell'eccitazione durante i rapporti sporadici e rende più difficile il controllo del riflesso eiaculatorio. In questo senso, anche un livello di eccitazione superiore al normale può portare a un'eiaculazione incontrollata.

 

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Un'altra causa che può spiegare l'eiaculazione precoce è un'infezione del tratto urinario o della prostata. Gli uomini che soffrono di prostatite cronica spesso presentano sintomi legati a questa e ad altre disfunzioni sessuali. In generale, si manifesta negli uomini di età superiore ai 50 anni. Per risolvere questo problema è possibile affidarsi a integratori specifici contro la prostatite come Urotrin (trovi tutte le informazioni su questa pagina).

 

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Anche le malattie psichiatriche, come la depressione o il disturbo da stress post-traumatico, sono tra le cause più comuni di eiaculazione precoce. In questi casi, gli uomini dovrebbero rivolgersi a uno psichiatra specializzato in questo tipo di disturbi per ottenere il trattamento più adatto a loro.

 

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Anche un disturbo ormonale, come i disturbi della tiroide, può portare a una perdita di controllo del riflesso eiaculatorio. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i pazienti presentano anche disfunzione erettile.

 

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Infine, anche il consumo eccessivo di alcol, tabacco, farmaci o droghe può contribuire allo sviluppo di questo tipo di disturbo sessuale. L'eiaculazione precoce è una disfunzione che può essere trattata con esercizi molto semplici. Consultate il nostro articolo sugli esercizi per controllare l'eiaculazione precoce e tornate a godervi i vostri incontri sessuali.

I rapporti anali causano cambiamenti fisici?

Nonostante il fatto che sempre più coppie si interessino al sesso anale, c'è una certa disinformazione su questa pratica, che in molte zone è ancora considerata un tabù. Ecco perché molte persone non sanno esattamente come praticare un sesso anale sicuro e piacevole e cosa aspettarsi dopo l'atto.

Una delle tante domande che le persone si pongono prima di avere un rapporto anale è proprio quella a cui vogliamo rispondere qui di seguito: ci sono cambiamenti fisici causati dal rapporto anale? Come appare l'ano dopo il rapporto? Questa pratica può finire per essere pericolosa? Nel seguente articolo vi diremo tutto quello che c'è da sapere al riguardo, in modo che non abbiate dubbi e possiate godervi di più la vostra intimità.

 

Ci sono cambiamenti fisici dovuti al rapporto anale?

La risposta chiara è no. Non ci sono cambiamenti fisici dovuti ai rapporti anali; anche se è vero che la pelle dell'ano può infiammarsi un po' dopo un rapporto anale (o si può avere una sensazione di bruciore), non ci sono cambiamenti fisici importanti o pericolosi di cui tenere conto. Vi sarà capitato di leggere che l'ano cambia dimensioni dopo un rapporto sessuale, ma questo è del tutto falso, poiché il rapporto sessuale non allunga in modo irreversibile i muscoli anali. Naturalmente, a seconda del tipo di rapporto anale praticato, si possono riscontrare alcuni disagi o altri, poiché le pratiche anali possono variare dall'inserimento del pene all'inserimento di dita o di oggetti come i vibratori nell'ano. Tuttavia, con le giuste protezioni e misure, il sesso anale può essere molto piacevole sia per gli uomini che per le donne e non deve comportare grossi rischi o problemi.

 

Come fare sesso anale in modo corretto

La zona anale è molto delicata e sensibile, quindi è essenziale prendere le dovute precauzioni prima di fare sesso anale da dietro per evitare ragadi anali o altri problemi. Se vi stavate chiedendo che aspetto ha l'ano dopo il sesso, sapete già che la risposta è che rimane lo stesso, ma il trucco è sapere come praticare questo atto nel modo giusto.

L'importanza del lubrificante: siamo sicuri che l'avrete sentito mille volte, ma non ci stancheremo mai di ripetere che per fare sesso anale è essenziale usare molto lubrificante. Qualsiasi cosa facciate (sesso con il partner, masturbazione, vibratori, plugs, ecc.) usate il lubrificante.

Non dimenticate la stimolazione: prima di iniziare, è necessario stimolare la zona in modo che si rilassi e che la penetrazione sia più piacevole e meno dolorosa. Usate le dita per iniziare a dilatare l'ano a poco a poco (non forzate mai l'ingresso) e procuratevi un giocattolo progettato per iniziare questo tipo di pratica (i plug anali sono un'opzione fantastica). Consultate questo articolo su Come preparare l'ano per il sesso anale.

Usare sempre la protezione: ci sono molti motivi per cui il preservativo è essenziale quando si fa sesso anale o qualsiasi altro tipo di sesso. Da un lato, non c'è niente di meglio del preservativo per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili. D'altra parte, però, bisogna anche ricordare che l'ano contiene inevitabilmente materia fecale, quindi il preservativo è necessario per evitare che i batteri delle feci si diffondano.

Tenete presente l'igiene: se vi state chiedendo come pulire l'ano prima di fare sesso, vi consigliamo di andare in bagno per fare un movimento intestinale prima di iniziare. Poi fate una bella doccia e pulite i genitali come di consueto. Se volete, potete usare un clistere per pulire il retto ed evitare sorprese durante il rapporto. Il clistere non è indispensabile, ma se lo si usa, consultare questo articolo su Come usare un clistere.

Dolore da sesso anale: se il sesso anale è molto doloroso, è importante smettere. Può darsi che manchi il lubrificante, che non si sia completamente rilassati o che la zona non sia sufficientemente stimolata, ma in ogni caso è importante non forzare mai l'ano e non continuare a fare sesso anale se fa male.

 

Cosa fare dopo il sesso anale

Dopo il sesso anale, ci sono anche alcuni consigli e accorgimenti da adottare per evitare di mettere a rischio la salute propria e del partner.

Sbarazzarsi del preservativo: non fare sesso anale e vaginale con lo stesso preservativo. Ricordate che nell'ano sono presenti rifiuti fecali e che se i batteri di questi rifiuti entrano in contatto con la vagina possono causare un'infezione, quindi usate un preservativo diverso.

Pulirsi con acqua e sapone neutro: per pulire il lubrificante usato durante il rapporto, così come i fluidi sessuali, è importante pulire i genitali con acqua e sapone. Procedere con cautela per non irritare la zona e utilizzare sempre un sapone neutro.

Andare in bagno: non abbiate paura di defecare dopo un rapporto anale. Un po' di sanguinamento è normale, poiché il retto è molto sensibile ed è comune che alcuni capillari si rompano durante il rapporto sessuale. Tuttavia, se l'emorragia è abbondante, si consiglia di recarsi dal ginecologo, perché potrebbe esserci una piccola fessura.

 

Come alleviare il dolore anale dopo un rapporto sessuale

Se avete seguito i passaggi consigliati, non dovrebbero esserci problemi dopo il sesso anale. Potreste avvertire un po' di bruciore e la sensazione che l'ano sia un po' gonfio, ma questo è del tutto normale e dovrebbe essere temporaneo.

Se si verifica, evitare l'uso di prodotti e indumenti che possono essere irritanti per la pelle e fare bagni caldi un paio di volte al giorno per alleviare il disagio; riempire la vasca da bagno con acqua calda e sedersi più volte. Se il fastidio persiste o le feci sono accompagnate da un forte sanguinamento, è bene rivolgersi al medico per una valutazione, in modo che possa consigliare il trattamento migliore.

Mycoplasma genitalium: cause, sintomi e trattamento 

Il micoplasma genitalium è un'infezione a trasmissione sessuale causata da un batterio molto piccolo (mycoplasma genitalium) e che presenta molte analogie con altre malattie di questo tipo, come la gonorrea e la clamidia. Questo può rendere difficile la diagnosi e nella maggior parte dei casi è asintomatica e passa completamente inosservata al paziente. Quando si manifesta, può causare uretrite e prostatite negli uomini e dolore pelvico e sanguinamento durante i rapporti sessuali nelle donne. A proposito di prostatite, è possibile sconfiggerla grazie agli integratori specifici Prostatricum e Prostatricum Plus che trovi su https://prostatricum-opinioni.com.

 

Cause del micoplasma genitale

Il micoplasma genitale è causato da un batterio chiamato mycoplasma genitalium, che si attacca ai genitali e attacca i tessuti. L'infezione da questo batterio avviene attraverso il contatto sessuale con una persona infetta, sia attraverso rapporti vaginali, anali o orali non protetti, motivo per cui è considerata una malattia a trasmissione sessuale (STD). Inoltre, la trasmissione può avvenire anche nelle seguenti situazioni:

  • Entrando in contatto con le mani che hanno toccato l'area genitale della persona infetta.
  • Condividere giocattoli sessuali che sono stati usati in precedenza da una persona infetta.
  • Avere più partner sessuali e intraprendere pratiche sessuali ad alto rischio senza un'adeguata protezione.

L'infezione da Mycoplasma genitalium è spesso associata ad altre patologie, come l'uretrite negli uomini, la vaginosi batterica, l'infiammazione del collo dell'utero, l'infiammazione delle tube di Falloppio o la malattia infiammatoria pelvica nelle donne, quindi la sua diagnosi può essere piuttosto complicata per gli specialisti.

Anche se tutti possiamo contrarre questa infezione, ci sono alcune persone che sono più a rischio di soffrirne e sono le seguenti: chi non usa il preservativo nei rapporti sessuali, chi ha l'AIDS, chi soffre di altri tipi di malattie sessualmente trasmissibili, chi ha più partner sessuali e chi vuole usare sex toys senza tenere conto delle misure igieniche adeguate.

 

Sintomi del micoplasma genitale

Come per molte malattie a trasmissione sessuale, il micoplasma genitale non causa sintomi nella maggior parte dei casi, ma se l'infezione progredisce e si manifestano i sintomi, questi compaiono di solito da 1 a 3 settimane dopo il rapporto sessuale con una persona infetta. Ecco i sintomi che gli uomini e le donne colpiti possono manifestare.

 

Sintomi negli uomini

  • Infiammazione dell'uretra (uretrite): provoca dolore e sensazione di bruciore durante la minzione.
  • Infiammazione della prostata (prostatite).
  • scarico attraverso l'uretra.
  • dolore e gonfiore alle articolazioni.

 

Sintomi nelle donne

  • Dolore e fastidio durante la minzione.
  • Dolore nella regione pelvica.
  • Dolore e sanguinamento durante i rapporti sessuali.
  • cervice rossa e gonfia, visibile durante una visita ginecologica.
  • arrossamento dell'uretra
  • Perdite vaginali dall'odore più intenso del solito.
  • Dolore quando si cammina.

Inoltre, nelle donne in gravidanza può causare un'infiammazione delle membrane e del liquido che circonda il feto, che può portare a parti prematuri e piuttosto complicati.

Solo in casi molto rari l'infezione può causare problemi respiratori, che possono verificarsi in pazienti con un sistema immunitario molto debole.

 

Diagnosi e trattamento del micoplasma genitale

Il Mycoplasma genitalium tende spesso a essere confuso con altre infezioni, come la clamidia o la gonorrea, rendendo la diagnosi molto più difficile. Inoltre, il mycoplasma genitalium è un microrganismo a crescita molto lenta. Per effettuare una diagnosi sicura e accurata, il medico può richiedere esami quali: campioni di secrezioni uretrali (uomini e donne), campioni di secrezioni cervicali (donne) e campioni di urina (uomini e donne).

Il trattamento del micoplasma genitale prevede l'assunzione di un farmaco antibiotico per uccidere completamente i batteri responsabili dell'infezione. Il trattamento può comprendere una singola dose o durare fino a una settimana, a seconda della gravità dell'infezione in ciascun paziente. È molto importante seguire le istruzioni terapeutiche del medico e non interrompere il trattamento prima del tempo, poiché l'infezione potrebbe non essere completamente guarita.

È inoltre molto importante sospendere temporaneamente i rapporti sessuali fino alla guarigione dell'infezione. Se avete un partner, anche lui o lei deve rivolgersi a un medico per essere curato, poiché potrebbe essere stato infettato e avrà bisogno di farmaci per prevenire la reinfezione da micoplasma genitale.

Al termine del trattamento, il medico può richiedere ulteriori esami per verificare se l'infezione è stata curata e se gli antibiotici hanno funzionato.

 

Come migliorare l’autostima con la masturbazione 

Oltre a essere un metodo per ottenere piacere, la masturbazione ha altri effetti benefici sia a livello fisico che mentale. Tra l'altro, è uno strumento che ci permette di acquisire sicurezza, di scoprire il nostro corpo, di esplorare i nostri limiti, di esprimere i nostri gusti e quindi di acquisire fiducia in noi stessi.

Se volete sapere come migliorare la vostra autostima attraverso la masturbazione, prestate attenzione al seguente articolo. Di seguito vi sveliamo i meravigliosi effetti positivi della masturbazione nella nostra vita quotidiana, sia toccandovi che utilizzando sex toys.

 

Come esplorare il proprio corpo e acquisire autostima

All'interno dell'autostima personale c'è anche l'autostima sessuale, un tipo di amore per se stessi che alimenta l'autostima personale. Sentirsi bene con il proprio corpo e la propria sessualità è sinonimo di amare di più se stessi e vi aiuterà anche a migliorare le vostre relazioni, rendendole più piacevoli, giocose, paritarie e felici.

Pertanto, per migliorare la vostra autostima personale e sessuale, vi invitiamo a dedicare tempo e attenzione a voi stessi in ogni modo. È importante conoscere il proprio corpo e il piacere che può dare e, grazie alla masturbazione, è molto più facile. Vi proponiamo un semplice gioco: prendete coscienza di tutte le parti del vostro corpo che vi danno piacere. Esplorare le vostre parti fisiche, accarezzare, leccare, sentire, strofinare?

Piedi, mani, labbra, genitali? Tutto il corpo può dare un grande senso di piacere! Si tratta solo di riconoscerli e di esplorarli. Lasciatevi alle spalle il pudore o la paura, non abbiate paura di sentire e di sentirvi al massimo e non nascondete le parti del vostro corpo che possono avere un grande potenziale nella vostra sessualità. Scrivete tutte le parti del vostro corpo che sono negative e quante sono positive, cioè quante sono in conflitto e quante non vi bloccano. Confrontateli dopo l'esercizio e ponetevi una nuova sfida: sbloccare quelle parti del corpo negative e trasformarle in parti super positive, per recuperarle e migliorare i rapporti sessuali con voi stessi e con gli altri.

 

Come masturbarsi con i sex toys

Come abbiamo sottolineato, ci sono numerosi vantaggi oltre al raggiungimento di un delizioso orgasmo quando ci masturbiamo. Pertanto, vi invitiamo a godere del vostro corpo, sia con le vostre mani che incorporando sex toys che non vi lasceranno indifferenti. L'universo erotico è molto vasto e vario e vi aiuterà non solo a divertirvi di più, ma anche a conoscervi meglio.

 

Ascoltate il vostro corpo

Per migliorare la propria autostima con la masturbazione non c'è altro da fare che sentirsi ed esplorarsi al massimo. Nessuno conosce il vostro corpo come voi e, dopo averlo studiato, migliorerete la vostra sicurezza, la vostra autostima e sarete in grado di avere rapporti sessuali migliori, sia individualmente che in coppia. Il nostro corpo non è un oggetto o uno strumento, ma siamo noi stessi. Pertanto, ascoltarla, prendersene cura e darle il piacere che merita è un modo per sentirsi più completi e felici. La masturbazione ci aiuterà a esplorare i nostri limiti di piacere.

 

Imparare ad accettare e amare il proprio corpo

Per migliorare la propria autostima e godere del sesso e della masturbazione, è necessario imparare ad amare il proprio corpo. Mettetevi in testa che non esistono corpi brutti, che dovete accettarvi così come siete e amare ogni parte del vostro corpo, perché è quello che vi rende voi stessi ed è lo strumento migliore per provare piacere. Ecco perché è così importante prendersi del tempo per prendersene cura e sentirlo. Fate un bagno caldo, rilassatevi, massaggiatevi, chiudete gli occhi ed entrate in contatto con il vostro corpo, riconoscetelo, scopritelo, fidatevi e amatelo. È tuo.

 

Scoprite cosa vi eccita di più

La pelle è il nostro organo erogeno per eccellenza e ha la capacità di farvi sentire al meglio. Per migliorare la propria autostima e scoprire il proprio autoerotismo, la masturbazione è la chiave, con o senza sex toys. Per questo motivo, vi proponiamo il gioco di scoprire il vostro alfabeto erotico attraverso la masturbazione, per scoprire qual è il vostro metodo di stimolazione preferito, oltre a scaricare la tensione, eliminare lo stress, godere del vostro corpo e, in breve, sentirvi meglio e più felici.

Muira Puama e cardamomo per il desiderio sessuale 

Muira puama

La Muira puama è un arbusto proveniente principalmente dal Brasile settentrionale, noto come il "Viagra dell'Amazzonia" per le sue potenti proprietà afrodisiache. La pianta è ricca di sostanze fitochimiche, oli essenziali, alcaloidi e acidi grassi che aumentano la libido femminile e migliorano le prestazioni sessuali maschili, riducendo i problemi di disfunzione e impotenza. Sebbene la muira puama possa essere consumata in diversi modi, se si desidera utilizzarla per combattere i problemi sessuali, è meglio assumerla sotto forma di integratore alimentare. Sebbene sia importante seguire le istruzioni riportate sulla confezione, la dose raccomandata di questo integratore è di 1,5 grammi al giorno per un massimo di circa 2 settimane.

 

Infuso di cardamomo e vaniglia per i problemi sessuali

L'infuso di vaniglia e cardamomo è anche un ottimo rimedio per ristabilire la passione sessuale, poiché ha proprietà afrodisiache che stimolano i nostri sensi. Inoltre, grazie alla ricchezza di zinco del cardamomo, questo infuso aiuta a riattivare le cellule sessuali, migliorando notevolmente le prestazioni a letto. Per preparare questo infuso, seguire i seguenti passaggi:

  • Portare a ebollizione 120 ml di acqua in una casseruola.
  • Quando raggiunge il punto di ebollizione, aggiungere 5 semi di cardamomo schiacciati e 1 cucchiaio di vaniglia.
  • Lasciate sobbollire gli ingredienti per 10 minuti e poi filtrate il contenuto per eliminare le erbe rimaste.
  • Bevete questo infuso 3 volte alla settimana per ritrovare la voglia di fare l'amore.

 

Altri rimedi per farvi tornare la voglia di fare l'amore

Oltre ai rimedi casalinghi di cui sopra per migliorare i rapporti sessuali, vi consigliamo anche i seguenti consigli.

Consumare alimenti che stimolano la libido: alcuni cosmetici hanno proprietà afrodisiache che possono migliorare le prestazioni sessuali. Se volete ritrovare l'umore per il sesso, includete alcuni dei seguenti alimenti: avocado, fichi, banane, fragole, semi di zucca, asparagi, ostriche, mandorle, pesce grasso, cioccolato fondente e miele. In questo articolo su Come fare i succhi afrodisiaci scoprirete alcune ricette magiche per divertirvi con il vostro partner.

Oli essenziali: anche l'aromaterapia può migliorare la vita sessuale, poiché le proprietà afrodisiache di alcuni oli come il gelsomino, la cannella o la rosa sono perfette per godersi un buon massaggio con il partner.

Esercizio fisico quotidiano: anche lo sport cardiovascolare è consigliato perché favorisce la circolazione del sangue nel nostro corpo (compresa la zona genitale). Di conseguenza, questo può aumentare e migliorare le prestazioni sessuali e prevenire il sovrappeso, uno dei fattori che possono bloccare il desiderio sessuale.

Provate cose nuove: anche la routine sessuale può rendere sempre meno desiderosi di fare l'amore. Per questo è importante che cerchiate di trovare il tempo per provare cose nuove a letto. Questi 14 giochi a letto da fare con il partner vi daranno grandi idee da mettere in pratica.

Utilizzare integratori sessuali: le proprietà delle erbe naturali che abbiamo descritto si trovano in maniera più accentuata negli integratori sessuali ed in genere nei prodotti per la sessualità maschile. Tauro Gel e Tauro Plus sono due prodotti, uno in gel per uso topico e l’altro in compresse, che aiutano l’erezione e agiscono contro l’eiaculazione precoce.